Per festeggiare i 30 anni di Arti & Mestieri Sociali non sarebbe bastato un giorno: ne abbiamo quindi organizzati quattro, dal 15 al 18 ottobre 2024, all’Abbazia di Mirasole (Opera – Mi).
Tutti insieme, in questi anni, abbiamo scritto una storia importante e incontrato mille incredibili storie di vita che avevamo il desiderio di raccontare.
Quando le storie sono tante, però, le cose diventano un po’ complicate. Se poi le storie non sono proprio solo tue, ma coinvolgono anche altre persone, tutto diventa più intricato. Se a tutto questo aggiungi il fatto che molte di queste storie riguardano vicende delicate ed esperienze difficili, tutto si complica ulteriormente.
Così abbiamo capito che ci sarebbe servito un aiuto e abbiamo cercato un gruppo di persone curiose, sensibili, con competenze artistiche e comunicative, un po’ esterne alla nostra bolla, e giovani, più o meno della stessa età di chi fondò la cooperativa nel 1994. Ed è seguendo questa suggestione che abbiamo incontrato Alessandra, Camilla e Leonardo, con una richiesta: ci racconti chi siamo?
Insieme a loro abbiamo incontrato anche Mari Celeste, canzoniera e cantastorie, a cui affidare la regia e la direzione artistica di un racconto che si prefigurava a tutti gli effetti come un viaggio attraverso quelle città invisibili che sono i servizi socio-educativi, per raccogliere storie e narrare desideri e paure di tutti i loro abitanti. Così, a cent’anni dalla nascita di Italo Calvino, i nostri Marco Polo sono partiti, per raccontarci chi siamo, con i loro sguardi e i loro linguaggi.
Da tutto questo nasce UNIDICIMILACENTOTRENTATRE’ – Viaggio nelle città invisibili dei mestieri sociali: quattro giorni di racconti, incontri, performance e installazioni artistiche per raccontare le professioni educative in occasione dei 30 anni di Arti & Mestieri Sociali.
Il festival si apre con il Coro delle città, in cui le autonarrazioni delle città invisibili si fondono nel reading musicale a cura di Mari Celeste Criniti e del collettivo artistico Effetto Gru, con la partecipazione di KBB Orchestra. Mentre attraverso gli scatti fotografici di Leonardo Cesco possiamo sostare negli spazi reali e simbolici dei servizi, come in un vero e proprio reportage.
Le mattine sono principalmente dedicate agli studenti delle scuole secondarie e universitari interessati all’ambito delle scienze umane e a intraprendere professioni di cura e sociali. A loro vogliamo infatti dedicare particolare attenzione, perché rappresentano coloro che scriveranno le nuove storie di domani.
Nei pomeriggi si alternano dialoghi con voci del mondo della letteratura e della ricerca scientifica in campo pedagogico e sociale e testimonianze di chi ogni giorno lavora e frequenta i nostri servizi educativi, svelando le incredibili storie che accadono, condividendo pensieri ed emozioni, riflettendo su ciò che è stato e sul futuro che ci aspetta.
Il programma completo è davvero ricchissimo.
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