L’Educativa Di Strada (EDS) è un intervento educativo che si svolge nei luoghi informali (strade, parchi e cortili)  attraversati e/o abitati da gruppi spontanei di preadolescenti, adolescenti e giovani, ai quali si rivolge configurandosi come dispositivo di rilevazione permanente dei bisogni dei ragazzi e di attivazione delle loro risorse.

Il lavoro di strada si propone innanzitutto come attività di conoscenzaed esplorazione dei contesti di aggregazione informale dei ragazzi e dei luoghi che possono costituire elementi di criticità, tensione e conflittualità nelle relazioni tra gruppi di adolescenti e comunità locale.

La presenza dell’educatore in strada, dove molto spesso non ci sono sguardi di altri adulti, si propone come fattore di tutela e come elemento di promozione per i singoli e per il gruppo, nella gestione dei loro compiti di sviluppo. Una presenza leggera che si propone come funzione di mediazione e di supporto alla ri-elaborazione delle esperienze, un mettersi in mezzo per interrogare i significati attribuiti alle principali interazioni quotidiane vissute dai ragazzi.

Si tratta di una presenza orientata a: rilevare il vissuto, le percezioni e le aspettative dei gruppi informali nei confronti del loro tempo libero e delle loro pratiche aggregative, così come nei confronti delle agenzie territoriali, dei servizi esistenti e delle risorse comunitarie presenti; aumentare le capacità riflessive e le capacità critiche rispetto ai processi di scelta e di azione del gruppo; sostenere le possibilità di apprendimento all’interno dei gruppi, con particolare attenzione alla valorizzazione di pratiche di peer education e di apprendimento informale; implementare il senso di auto-efficacia del gruppo e dei suoi componenti attraverso percorsi di progettazione partecipata di eventi e di attività nelle quali sperimentare diverse competenze; aumentare le opportunità di accesso, dei gruppi e dei singoli componenti, alle agenzie socio-educative del territorio.

In strada lavorano educatori e educatrici con competenze di orientamento all’accesso ai servizi territoriali e provenienti dal lavoro educativo sia in ambito tutelare sia promozionale. Gli incontri tra i ragazzi e gli educatori si svolgono, normalmente, nella fascia pomeridiana e serale.