Comepietre, Progetti

Il progetto Come Pietre nell’acqua selezionato fra 15 esperienze nazionali

Il Forum delle disuguaglianze e diversità ha svolto un’indagine nazionale sui Patti educativi territoriali e le Alleanze educative con l’obiettivo di porre le basi conoscitive a supporto di un’azione di advocacy per la promozione di un’agenda politica sull’uguaglianza e sull’equità in educazione (intesa come uguaglianza di opportunità), a partire da alcune esperienze territoriali. L’indagine ha esplorato, in particolare, la natura, le finalità e i cambiamenti generati da Patti e da Alleanze educative che si differenziano per il livello di formalità e la prospettiva temporale dell’intervento, ma sono accomunati dalla collaborazione tra enti locali, scuole e altri soggetti della “comunità educante” per contrastare le disuguaglianze educative attraverso l’intervento sui diversi fattori che le determinano, soggettivi e di contesto, dentro e fuori la scuola.

A questo link potete trovare il rapporto di indagine completo.

L’indagine si è chiesta se e come i Patti educativi territoriali e le Alleanze educative rappresentino una pratica, uno strumento di politica in grado di migliorare i percorsi formativi di ragazze e ragazzi, incidendo sulle loro capacità, competenze e aspirazioni, così come sulla condizione delle loro famiglie e, quindi, migliorando anche la qualità di contesti educativi e territoriali più allargati.

Per fare fronte alla complessità e per provare a prevenire, arginare e recuperare i divari che ne derivano in questi anni, in diversi contesti locali e soprattutto in aree a grave fragilità educativa, si sono sviluppate alleanze dal basso che, attraverso fitte collaborazioni tra scuole, civismo attivo, enti locali e, spesso, settore privato e operatori culturali, hanno reagito alla crisi educativa, aggravata e allargata dall’emergenza sanitaria, lavorando sia per contenere dispersione, abbandoni e fallimento formativo, sia per costruire nuove forme di scuola capaci di non penalizzare alunni e alunne più fragili. Trovando nel duplice intreccio, scuola/territorio, curriculare/extracurriculare, la chiave della loro capacità di impatto sui problemi e sulle fragilità.

I Patti e le Alleanze educative sono stati selezionati attingendo da progetti/programmi esistenti (Impresa sociale Con i bambini, Strategia Nazionale per le Aree Interne, altri percorsi progettuali).

Tra questi 15 progetti è presente Come pietre nell’acqua, di cui, come Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, siamo stati capofila: un progetto finanziato dal bando Adolescenza dell’Impresa Sociale Con i Bambini che si è sviluppato su tre territori comunali del nord-est milanese: Segrate, Pioltello, Cologno Monzese. Un contesto eterogeneo, con una popolazione complessiva di circa 120.000 abitanti, che presenta elementi di fragilità comuni in relazione al tema della povertà educativa, in particolar modo in alcuni quartieri popolari e con riferimento all’elevata presenza di (minori) stranieri.

Il progetto ha coinvolto numerose scuole dei tre Comuni, oltre a servizi educativi locali e agenzie educative informali/di secondo livello (associazioni sportive e culturali, oratori). Partito dagli spazi delle scuole, si è poi diffuso in numerosi luoghi significativi del territorio. L’obiettivo, infatti, è stato promuovere “comunità di apprendimento diffuso”, sfruttando le potenzialità aggregative e simboliche che la scuola offre e integrandole con quelle creative e innovative del tessuto sociale territoriale.

Nel progetto, le azioni proposte sono state innanzitutto strumenti per agganciare i ragazzi e le ragazze e lavorare sulla comunità educante, in un’ottica di sostegno e implementazione, al fine di contrastare in modo più efficace la povertà educativa e fornire competenze e supporto per l’orientamento scolastico. Sono stati svolti anche momenti formativi importanti per i e le docenti partecipanti e per il trasferimento di innovazioni didattiche.